PENSIERI E RIFLESSIONI
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
Gagarin se ti va dai un'occhiata qui e poi dimmi cosa ne pensi.
LA TELEVISIONE
http://it.youtube.com/watch?v=xUn10yA09vI" onclick="window.open(this.href);return false;
http://it.youtube.com/watch?v=45mCZ4na2 ... re=related" onclick="window.open(this.href);return false;
http://it.youtube.com/watch?v=A3ACSmZTe ... re=related" onclick="window.open(this.href);return false;
http://it.youtube.com/watch?v=2b_Jr3z3L ... re=related" onclick="window.open(this.href);return false;
http://it.youtube.com/watch?v=vdXmlZtSe1o" onclick="window.open(this.href);return false;
http://it.youtube.com/watch?v=DxpXi0hukV8" onclick="window.open(this.href);return false;
L'INFORMAZIONE è NOI
Facciamo nostre le riflessioni contenute
in questo articolo di Paolo Barnard
Di chi è colpa? Non è colpa di Silvio Berlusconi, di Romano Prodi, di Cicchitto, di Casini, di Caltagirone, e soci. Non è colpa della Casta, né di quella dei giornali coi milioni di euro di prebende, e non è stata colpa di Ingrao, Forlani o Craxi. Non è la Mafia, non sono le logge dei venerabili, né l'Opus Dei, non è Confindustria o la lobby bancaria. La colpa è nostra. Punto. L'informazione che abbiamo è quella che noi italiani vogliamo.
Qui si potrebbe concludere il mio saggio sullo stato dell'informazione in Italia. Non ho altro da dire, in sostanza. Quello che posso aggiungere nelle righe che seguono sono solo riflessioni a sostegno della mia tesi, per chi avesse voglia di leggere un poco di più. E inizio di nuovo da noi italiani.
leggi l'articolo intero http://www.edizioniandromeda.com/Barnar ... zione.html" onclick="window.open(this.href);return false;
LA TELEVISIONE
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L'INFORMAZIONE è NOI
Facciamo nostre le riflessioni contenute
in questo articolo di Paolo Barnard
Di chi è colpa? Non è colpa di Silvio Berlusconi, di Romano Prodi, di Cicchitto, di Casini, di Caltagirone, e soci. Non è colpa della Casta, né di quella dei giornali coi milioni di euro di prebende, e non è stata colpa di Ingrao, Forlani o Craxi. Non è la Mafia, non sono le logge dei venerabili, né l'Opus Dei, non è Confindustria o la lobby bancaria. La colpa è nostra. Punto. L'informazione che abbiamo è quella che noi italiani vogliamo.
Qui si potrebbe concludere il mio saggio sullo stato dell'informazione in Italia. Non ho altro da dire, in sostanza. Quello che posso aggiungere nelle righe che seguono sono solo riflessioni a sostegno della mia tesi, per chi avesse voglia di leggere un poco di più. E inizio di nuovo da noi italiani.
leggi l'articolo intero http://www.edizioniandromeda.com/Barnar ... zione.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
CIAO kuccyola,
non ho avuto molto tempo per visionare tutti i link che mi suggerisci e neppure sono riuscito a leggere tutto lo scritto di Paolo Barnard, lo farò più avanti. Ti dirò che sono contento di aver trascorso la mia fanciullezza senza la TELEVISIONE, che mi ha permesso di trascorrere molto tempo all'aria aperta giocando con i miei compagni e andando a sciare nei prati vicino a casa nel periodo invernale...oggi quando vedo che i miei nipotini sono spesso attaccati alla TV dal mattino prima di andare a scuola e pure al ritorno, per visionare più volte i loro cartoni animati, provo un certa delusione, e ripenso proprio alla bellezza dei nostri giochi all'aria aperta, ben descritti anche dai tuoi pensieri "PER I NATI PRIMA DEL...1970, ....1980..." Ti dirò che la maggior parte del tempo che personalmente passo alla TV è dovuto alla mia passione per lo sport (ciclismo, sci, pattinaggio...) di certo non interrogarmi sul "grande fratello" o su "l'isola dei famosi" perchè non saprei darti una risposta!
Penso che abbia ragione Paolo Barnard quando dice che siamo noi che facciamo la TV: certo che in base all'audience i dirigenti decidono quali sono i programmi da sostenere e quelli che vanno bocciati se pur interessanti e magari anche formativi e/o che vanno in onda ad orari impossibili per un comune mortale che al mattino deve alzarsi per andare a lavorare.
In quanto a Travaglio, se in quello che dice, c'è un poco di verità, dobbiamo vergognarci dei nostri politici che sono i primi a sprecare denaro e a proporsi stipendi da favola, mentre gente normale che ha lavorato duro per una vita si è ritrovata, dopo il 2001 e anche ora con questa crisi in atto, con tutti o parte dei risparmi SVANITI non si sa dove e perchè... ma non bisogna demoralizzarsi e quindi si deve sempre RICOMINCIARE anche quando tutto sembra perduto...Tutti i "PENSIERI E RIFLESSIONI" che ci hai trasmesso possono aiutarci a vivere meglio...
Ora ti saluto perchè guardando l'ora mi sono spaventato!
gagarin.
non ho avuto molto tempo per visionare tutti i link che mi suggerisci e neppure sono riuscito a leggere tutto lo scritto di Paolo Barnard, lo farò più avanti. Ti dirò che sono contento di aver trascorso la mia fanciullezza senza la TELEVISIONE, che mi ha permesso di trascorrere molto tempo all'aria aperta giocando con i miei compagni e andando a sciare nei prati vicino a casa nel periodo invernale...oggi quando vedo che i miei nipotini sono spesso attaccati alla TV dal mattino prima di andare a scuola e pure al ritorno, per visionare più volte i loro cartoni animati, provo un certa delusione, e ripenso proprio alla bellezza dei nostri giochi all'aria aperta, ben descritti anche dai tuoi pensieri "PER I NATI PRIMA DEL...1970, ....1980..." Ti dirò che la maggior parte del tempo che personalmente passo alla TV è dovuto alla mia passione per lo sport (ciclismo, sci, pattinaggio...) di certo non interrogarmi sul "grande fratello" o su "l'isola dei famosi" perchè non saprei darti una risposta!
Penso che abbia ragione Paolo Barnard quando dice che siamo noi che facciamo la TV: certo che in base all'audience i dirigenti decidono quali sono i programmi da sostenere e quelli che vanno bocciati se pur interessanti e magari anche formativi e/o che vanno in onda ad orari impossibili per un comune mortale che al mattino deve alzarsi per andare a lavorare.
In quanto a Travaglio, se in quello che dice, c'è un poco di verità, dobbiamo vergognarci dei nostri politici che sono i primi a sprecare denaro e a proporsi stipendi da favola, mentre gente normale che ha lavorato duro per una vita si è ritrovata, dopo il 2001 e anche ora con questa crisi in atto, con tutti o parte dei risparmi SVANITI non si sa dove e perchè... ma non bisogna demoralizzarsi e quindi si deve sempre RICOMINCIARE anche quando tutto sembra perduto...Tutti i "PENSIERI E RIFLESSIONI" che ci hai trasmesso possono aiutarci a vivere meglio...
Ora ti saluto perchè guardando l'ora mi sono spaventato!
gagarin.
INSIEME PER VALDISOTTO
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
L'UMANITÀ HA BISOGNO DI TE
Se la nota dicesse:
non è una nota che fa la musica
...non ci sarebbero le sinfonie.
Se la parola dicesse:
non è una parola che può fare una pagina
...non ci sarebbero libri.
Se la pietra dicesse:
non è una pietra che può alzare un muro
...non ci sarebbero case.
Se la goccia d'acqua dicesse:
non è una goccia d'acqua che può fare un fiume
...non ci sarebbe l'oceano.
Se il chicco di grano dicesse:
non è un chicco di grano che può seminare un campo
...non ci sarebbe la messe.
Se l'uomo dicesse:
non è un gesto d'amore che può salvare l'umanità
...non ci sarebbero mai né giustizia, né dignità,
né felicità sulla terra degli uomini.
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota
Come il libro ha bisogno di ogni parola
Come la casa ha bisogno di ogni pietra
Come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua
Come la messe ha bisogno di ogni chicco
l'umanità intera ha bisogno di te,
qui dove sei, unico, e perciò insostituibile.
Se la nota dicesse:
non è una nota che fa la musica
...non ci sarebbero le sinfonie.
Se la parola dicesse:
non è una parola che può fare una pagina
...non ci sarebbero libri.
Se la pietra dicesse:
non è una pietra che può alzare un muro
...non ci sarebbero case.
Se la goccia d'acqua dicesse:
non è una goccia d'acqua che può fare un fiume
...non ci sarebbe l'oceano.
Se il chicco di grano dicesse:
non è un chicco di grano che può seminare un campo
...non ci sarebbe la messe.
Se l'uomo dicesse:
non è un gesto d'amore che può salvare l'umanità
...non ci sarebbero mai né giustizia, né dignità,
né felicità sulla terra degli uomini.
Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota
Come il libro ha bisogno di ogni parola
Come la casa ha bisogno di ogni pietra
Come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua
Come la messe ha bisogno di ogni chicco
l'umanità intera ha bisogno di te,
qui dove sei, unico, e perciò insostituibile.
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
http://www.youtube.com/watch?v=kNkT_lY-ta0" onclick="window.open(this.href);return false;
L'arte del lamento
Scrivo questa mail pensando a molte comunicazioni lette su questo Forum.
Credo che uno dei vizi maggiori dei tempi attuali sia l’arte del lamento. Questo si esprime nei confronti degli aspetti più disparati; solo per fare qualche esempio: verso chi governa a qualunque livello, per denunciare le cose che non vanno sul territorio, l’inerzia degli Ogolini, piuttosto che l’Oratorio vuoto ecc. ecc..
A volte sembra che il Forum sia una valida alternativa allo strizzacervelli, sicuramente a più buon mercato, verso cui scaricare le proprie frustrazioni (magari qui ricevo anche qualche consiglio valido).
Il problema sta comunque sempre fuori di sé, sono gli altri, la società, quindi tutto sommato non dobbiamo metterci in gioco personalmente, non abbiamo bisogno di cambiare nulla, dobbiamo solo sederci su un palco ad osservare la vita e tirare giudizi: abbiamo imparato molto bene dai talkshow televisivi.
Così facendo rischiamo di non proporre mai nulla di concreto, non aiutiamo a far partire delle iniziative, qualcosa di nuovo ed i nostri pronipoti rischieranno di argomentare sulle stesse carenze tra cent’anni.
Per carità non sono così ingenua da voler negare i problemi o dell’utilità di denunciarli, ma è l’approccio che potrebbe essere diverso se ci mettessimo in discussione per quanto è in nostro potere, magari in questo caso potrebbe accadere anche qualcosa di nuovo.
Solo come piccolo esempio per quanto riguarda l’oratorio “struttura vuota”, penso che sia utile che si faccia avanti qualche genitore del posto di buona volontà che abbia a cuore l’educazione dei propri figli e che sia disposto a dare una mano, oppure anche qualche giovane, altrimenti difficilmente potrà partire qualcosa solo per iniziativa del Parroco.
Oppure per tutti gli accenni che vengono fatti al disinteresse da parte degli Ogolini di fronte ai vari problemi, credo che possa nascere qualcosa di concreto solo se delle persone si coinvolgono riconoscendo un comune bisogno e un valore per cui vale la pena muoversi.
Altrimenti ci fermeremo alla soddisfazione di trovarsi a scambiare due chiacchiere al bar davanti ad un boccale di birra che sicuramente ci fa bene (sempre che non si ecceda) ma che difficilmente ci cambierà la vita.
Saluti cordiali
Credo che uno dei vizi maggiori dei tempi attuali sia l’arte del lamento. Questo si esprime nei confronti degli aspetti più disparati; solo per fare qualche esempio: verso chi governa a qualunque livello, per denunciare le cose che non vanno sul territorio, l’inerzia degli Ogolini, piuttosto che l’Oratorio vuoto ecc. ecc..
A volte sembra che il Forum sia una valida alternativa allo strizzacervelli, sicuramente a più buon mercato, verso cui scaricare le proprie frustrazioni (magari qui ricevo anche qualche consiglio valido).
Il problema sta comunque sempre fuori di sé, sono gli altri, la società, quindi tutto sommato non dobbiamo metterci in gioco personalmente, non abbiamo bisogno di cambiare nulla, dobbiamo solo sederci su un palco ad osservare la vita e tirare giudizi: abbiamo imparato molto bene dai talkshow televisivi.
Così facendo rischiamo di non proporre mai nulla di concreto, non aiutiamo a far partire delle iniziative, qualcosa di nuovo ed i nostri pronipoti rischieranno di argomentare sulle stesse carenze tra cent’anni.
Per carità non sono così ingenua da voler negare i problemi o dell’utilità di denunciarli, ma è l’approccio che potrebbe essere diverso se ci mettessimo in discussione per quanto è in nostro potere, magari in questo caso potrebbe accadere anche qualcosa di nuovo.
Solo come piccolo esempio per quanto riguarda l’oratorio “struttura vuota”, penso che sia utile che si faccia avanti qualche genitore del posto di buona volontà che abbia a cuore l’educazione dei propri figli e che sia disposto a dare una mano, oppure anche qualche giovane, altrimenti difficilmente potrà partire qualcosa solo per iniziativa del Parroco.
Oppure per tutti gli accenni che vengono fatti al disinteresse da parte degli Ogolini di fronte ai vari problemi, credo che possa nascere qualcosa di concreto solo se delle persone si coinvolgono riconoscendo un comune bisogno e un valore per cui vale la pena muoversi.
Altrimenti ci fermeremo alla soddisfazione di trovarsi a scambiare due chiacchiere al bar davanti ad un boccale di birra che sicuramente ci fa bene (sempre che non si ecceda) ma che difficilmente ci cambierà la vita.
Saluti cordiali
Karol
-
- Posts: 72
- Joined: Saturday 29 March 2008, 17:29
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
desidero anche io dire qualcosa su: l'informazione e' NOI.
E' vero che riceviamo migliaia di notizie da molteplici fonti e molte volte queste fonti sono di parte politica, sottoposte a poteri nascosti, legate a manovre economiche.
Ma e' vero anche che possiamo scegliere che telegiornale sentire e che giornale leggere.
Ammetto che non c'e' una grande scelta, e in alternativa possiamo decidere di non seguire una trasmissione. Ad esempio
la penosa esibizione di emilio fede ( in minuscolo si perche' e' un piccolo uomo) nella diretta non stop sulla fine della vita della ragazza.Io quando ho capito l'andazzo ho spento la tele.Semplice!
I responsabili di queste emittenti seguono l'andamento dello share di ascolto, dunque io faccio la mia parte: mi rifiuto di seguire queste e altre porcate.
cosi' come non seguo altre trasmissioni di altra parte politica.Cerco di scegliere cosa sentire indipendentemente dall'impronta politica.
Inoltre seguo i telegiornali della Televisione della Svizzera Italiana.Sono fuori dal giro della politica italiana e strano ma vero capisco cosa dicono sui fatti italiani, molto di piu' che dai nostri telegiornali. Penso che raccontino i fatti e stop.
E' vero che riceviamo migliaia di notizie da molteplici fonti e molte volte queste fonti sono di parte politica, sottoposte a poteri nascosti, legate a manovre economiche.
Ma e' vero anche che possiamo scegliere che telegiornale sentire e che giornale leggere.
Ammetto che non c'e' una grande scelta, e in alternativa possiamo decidere di non seguire una trasmissione. Ad esempio
la penosa esibizione di emilio fede ( in minuscolo si perche' e' un piccolo uomo) nella diretta non stop sulla fine della vita della ragazza.Io quando ho capito l'andazzo ho spento la tele.Semplice!
I responsabili di queste emittenti seguono l'andamento dello share di ascolto, dunque io faccio la mia parte: mi rifiuto di seguire queste e altre porcate.
cosi' come non seguo altre trasmissioni di altra parte politica.Cerco di scegliere cosa sentire indipendentemente dall'impronta politica.
Inoltre seguo i telegiornali della Televisione della Svizzera Italiana.Sono fuori dal giro della politica italiana e strano ma vero capisco cosa dicono sui fatti italiani, molto di piu' che dai nostri telegiornali. Penso che raccontino i fatti e stop.
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
Karol, mi era sfuggito il tuo intervento del 23 febbraio "l'arte del lamento": concordo e approvo pienamente quello che hai scritto, analizzando l'andamento della nostra società che è molto portata alle critiche e al continuo lamentarsi sulle cose che non vanno! Sarebbe molto meglio provare a mettersi nei panni altrui, mettersi in gioco in prima persona, provare a fare qualcosa per migliorare il nostro piccolo ambiente, solo così, partendo dal basso si può costruire una società più vivibile e in definitiva migliore, dedicando del tempo "per gli altri", mettendo a disposizioni i doni che ognuno ha ricevuto e che uniti a quelli di tutti, formano una notevole ricchezza umana. Ciao. Un caro saluto.gagarin.
INSIEME PER VALDISOTTO
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
Ciao Kuccyola
è da poco che ho conosciuto il forum di Oga e ho letto tutti post .e devo dire che finora sei stata a mio parere una delle poche che ha colto il senso della vita aldilà dei problemi quotidiani che sono sicuramente importanti ma non prioritari.
Il vero problema è come tutti noi oggi percepiamo il concetto del vivere sempre di corsa sempre in cerca di nuovi traguardi l'illusione che il domani sarà migliore di oggi ci fa perdere il vero obbiettivo il più importante ma ti sei mai chiesta qual è il motivo per cui siamo così?
Da alcuni siti che tu hai consigliato vedo che un pò di idee te le sei fatte .
bye
è da poco che ho conosciuto il forum di Oga e ho letto tutti post .e devo dire che finora sei stata a mio parere una delle poche che ha colto il senso della vita aldilà dei problemi quotidiani che sono sicuramente importanti ma non prioritari.
Il vero problema è come tutti noi oggi percepiamo il concetto del vivere sempre di corsa sempre in cerca di nuovi traguardi l'illusione che il domani sarà migliore di oggi ci fa perdere il vero obbiettivo il più importante ma ti sei mai chiesta qual è il motivo per cui siamo così?
Da alcuni siti che tu hai consigliato vedo che un pò di idee te le sei fatte .
bye
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
NON GIUDICARE
Due passerotti se ne stavano beatamente a prendere il fresco sulla stessa pianta, che era un salice. Uno si era appollaiato sulla cima del salice, l'altro in basso su una biforcazione dei rami.
Dopo un po', il passerotto che stava in alto, tanto per rompere il ghiaccio, dopo la siesta disse:
"Oh, come sono belle queste foglie verdi!".
Il passerotto che stava in basso la prese come una provocazione. Gli rispose in modo seccato:
"Ma sei cieco? Non vedi che sono bianche!".
E quello di sopra, indispettito: "Tu sei cieco! Sono verdi!".
E l'altro dal basso con il becco in su: "Ci scommetto le piume della coda che sono bianche.
Tu non capisci nulla! Sei matto!".
Il passerotto della cima si sentì bollire il sangue e senza pensarci due volte si precipitò sul suo avversario per dargli una lezione. L'altro non si mosse. Quando furono vicini, uno di fronte all'altro, con le piume del collo arruffate per l'ira, prima di cominciare il duello ebbero la lealtà di guardare nella stessa direzione, verso l'alto.
Il passerotto che veniva dall'alto emise un "oh" di meraviglia: "Guarda un po' che sono bianche!".
Disse però al suo amico: "Prova un po' a venire lassù dove stavo prima".
Volarono sul più alto ramo del salice e questa volta dissero in coro:
"Guarda un po' che sono verdi".
Non giudicare nessuno se prima non hai camminato un'ora nelle sue scarpe.
Due passerotti se ne stavano beatamente a prendere il fresco sulla stessa pianta, che era un salice. Uno si era appollaiato sulla cima del salice, l'altro in basso su una biforcazione dei rami.
Dopo un po', il passerotto che stava in alto, tanto per rompere il ghiaccio, dopo la siesta disse:
"Oh, come sono belle queste foglie verdi!".
Il passerotto che stava in basso la prese come una provocazione. Gli rispose in modo seccato:
"Ma sei cieco? Non vedi che sono bianche!".
E quello di sopra, indispettito: "Tu sei cieco! Sono verdi!".
E l'altro dal basso con il becco in su: "Ci scommetto le piume della coda che sono bianche.
Tu non capisci nulla! Sei matto!".
Il passerotto della cima si sentì bollire il sangue e senza pensarci due volte si precipitò sul suo avversario per dargli una lezione. L'altro non si mosse. Quando furono vicini, uno di fronte all'altro, con le piume del collo arruffate per l'ira, prima di cominciare il duello ebbero la lealtà di guardare nella stessa direzione, verso l'alto.
Il passerotto che veniva dall'alto emise un "oh" di meraviglia: "Guarda un po' che sono bianche!".
Disse però al suo amico: "Prova un po' a venire lassù dove stavo prima".
Volarono sul più alto ramo del salice e questa volta dissero in coro:
"Guarda un po' che sono verdi".
Non giudicare nessuno se prima non hai camminato un'ora nelle sue scarpe.
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
IL PETTEGOLEZZO
Un giorno una donna spettegolava con un amica di un uomo che a malapena conosceva....
Quella notte fece un sogno…, un enorme mano apparve sopra di lei, e le puntò il dito contro,
la donna fu sopraffatta da un opprimente senso di colpa,
il giorno seguente andò a confessarsi, da un anziano prete della parrocchia…al quale raccontò tutto…
“il pettegolezzo è peccato??” chiese al vecchio prete...
“era la mano di Dio onnipotente che puntava il dito contro di me??...le devo chiedere l’assoluzione, Padre…..mi dica..ho commesso peccato??
“SI”…le rispose il Padre
“SI, donna ignorante e male allevata. Hai detto falsità sul conto di un tuo simile, hai messo a repentaglio la sua reputazione, dal profondo del cuore te ne dovresti vergognare…..!
Allora, la donna disse di essere pentita, e chiese il perdono...
“Non avere fretta…” disse il Padre, “vai a casa tua prima, prendo un bel cuscino e portalo sul tetto. Squarcialo bene con un coltello,e poi ritorna da me….”
Cosi la donna andò a casa, prese un cuscino dal letto, un coltello in cucina, salì sul tetto, salendo dalla scala antincendio e squarciò il guanciale.
Tornò poi dal vecchio prete, come lui le aveva detto….
“Hai squarciato il cuscino con il coltello??...chiese lui
“Si Padre…”“e il risultato qual è stato??”
“piume”….disse lei
“piume”….fece eco il prete
“piume dappertutto Padre”
“ora voglio che tu torni a casa, a raccogliere tutte le piume volate via con il vento”
“ ma…” rispose la donna…”non è possibile, non so dove siano finite, il vento le ha portate chissà dove…”
“…e questo è…”…disse il Padre….”IL PETTEGOLEZZO”….
( dal Film : Il Dubbio )
Un giorno una donna spettegolava con un amica di un uomo che a malapena conosceva....
Quella notte fece un sogno…, un enorme mano apparve sopra di lei, e le puntò il dito contro,
la donna fu sopraffatta da un opprimente senso di colpa,
il giorno seguente andò a confessarsi, da un anziano prete della parrocchia…al quale raccontò tutto…
“il pettegolezzo è peccato??” chiese al vecchio prete...
“era la mano di Dio onnipotente che puntava il dito contro di me??...le devo chiedere l’assoluzione, Padre…..mi dica..ho commesso peccato??
“SI”…le rispose il Padre
“SI, donna ignorante e male allevata. Hai detto falsità sul conto di un tuo simile, hai messo a repentaglio la sua reputazione, dal profondo del cuore te ne dovresti vergognare…..!
Allora, la donna disse di essere pentita, e chiese il perdono...
“Non avere fretta…” disse il Padre, “vai a casa tua prima, prendo un bel cuscino e portalo sul tetto. Squarcialo bene con un coltello,e poi ritorna da me….”
Cosi la donna andò a casa, prese un cuscino dal letto, un coltello in cucina, salì sul tetto, salendo dalla scala antincendio e squarciò il guanciale.
Tornò poi dal vecchio prete, come lui le aveva detto….
“Hai squarciato il cuscino con il coltello??...chiese lui
“Si Padre…”“e il risultato qual è stato??”
“piume”….disse lei
“piume”….fece eco il prete
“piume dappertutto Padre”
“ora voglio che tu torni a casa, a raccogliere tutte le piume volate via con il vento”
“ ma…” rispose la donna…”non è possibile, non so dove siano finite, il vento le ha portate chissà dove…”
“…e questo è…”…disse il Padre….”IL PETTEGOLEZZO”….
( dal Film : Il Dubbio )
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
Ascolatae le parole di Gino Strada e meditate sulle parole della bellissima canzone di Mercedes Sosa,Solo le pido a dios .
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
grazie frosula
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
Last edited by kuccyola on Sunday 12 July 2009, 22:37, edited 1 time in total.
Re: PENSIERI E RIFLESSIONI
LA SOFFERENZA PROPRIA E QUELLA DEGLI ALTRI
Un giorno un'aquila piombò nel nido dell'allodola e fece strage dei piccoli. Quando l'allodola madre ritornò a casa, scoppiò a piangere disperatamente. Si recò allora dal Re del bosco per essere vendicata.
Il Re rimase silenzioso di fronte alla richiesta dell'allodola. Poi disse: "Guarda, guarda laggiù. Vedi quella famiglia di moscerini che danza felice?"
"Sì, la vedo", rispose l'allodola, "E allora?"
Non fece in tempo a concludere la frase che in quel momento sbucò dai rami, all'improvviso, un'altra allodola che piombò sui moscerini divorandoli.
"Vedi?" disse il Re del bosco, "Tutte le creature viventi sono crudeli, ma tutti pensano alla sofferenza propria, non a quella degli altri; al male che ricevono, non al male che fanno."
L'allodola ammutolì e volò via in silenzio.
Un giorno un'aquila piombò nel nido dell'allodola e fece strage dei piccoli. Quando l'allodola madre ritornò a casa, scoppiò a piangere disperatamente. Si recò allora dal Re del bosco per essere vendicata.
Il Re rimase silenzioso di fronte alla richiesta dell'allodola. Poi disse: "Guarda, guarda laggiù. Vedi quella famiglia di moscerini che danza felice?"
"Sì, la vedo", rispose l'allodola, "E allora?"
Non fece in tempo a concludere la frase che in quel momento sbucò dai rami, all'improvviso, un'altra allodola che piombò sui moscerini divorandoli.
"Vedi?" disse il Re del bosco, "Tutte le creature viventi sono crudeli, ma tutti pensano alla sofferenza propria, non a quella degli altri; al male che ricevono, non al male che fanno."
L'allodola ammutolì e volò via in silenzio.