Ci informano che...
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Ci informano che...
E' confermata l'apertura dei tre impianti in zona SAN COLOMBANO per il prossimo fine settimana e pure il servizio di bus navetta che osserverà grossomodo questi orari partendo dalle MOTTE:
dal lunedì al venerdì: 9 - 14 - 17 (tre corse)
sabato e domenica: 9 - 11 - 14 - 15,30 - 17 (e anche più se sarà necessario).
Gli impianti rimarranno aperti fino al 6 di aprile neve permettendo.
dal lunedì al venerdì: 9 - 14 - 17 (tre corse)
sabato e domenica: 9 - 11 - 14 - 15,30 - 17 (e anche più se sarà necessario).
Gli impianti rimarranno aperti fino al 6 di aprile neve permettendo.
Elemont
hombre que trabaja pierde tiempo precioso !!
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- eternopadre
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Ci informano...
Pare dunque di capire che la seggiovia La Rossa-s.Colombano non sarà attiva, impedendo così agli sciatori che salgono da Le Motte e dal Forte di raggiungere la parte alta della ski-area.
Il bus-navetta di cui parli farà spola tra Le Motte e gli impianti di Isolaccia?
Il bus-navetta di cui parli farà spola tra Le Motte e gli impianti di Isolaccia?
eternopadre
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Bus Navetta
Il bus serve per riportare ad Isolaccia gli sciatori che sono partiti da lì e che possono scendere dal Massucco fino alle Motte.
Per la seggiovia "la Rossa" non se ne parla: la corda arriva a fine marzo!
Ciao
Per la seggiovia "la Rossa" non se ne parla: la corda arriva a fine marzo!
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Elemont
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Seggiovia La Rossa-s.Colombano
Elemont scrive
La settimana scorsa un esperto di seggiovie/skilift/funivie/gatti/piste mi diceva, a proposito della seggiovia in questione, che la corda è un falso problema! Basterebbe infatti che il gestore degli impianti firmasse un documento (una specie di assicurazione) di assunzione di responsabilità. Dopo di che l'impianto potrebbe girare, evitando una soluzione francamente , che suona anche come una presa per il culo degli operatori turistici (maestri di sci, ristoratori, ecc) del versante ogolino del s.Colombano.
Possibile che non si riesca a "mettere all'angolo" in modo più coergitivo gli impiantisti?
A mio modo di vedere, le soluzioni zoppe, parziali, senza prospettiva, raffazzonate (alle quali peraltro siamo abbondantemente abituati da decenni) finiscono per creare danni irreversibili alla ski-area/all'economia locale: pensare (non ci è difficile!) alla chiusura di alberghi/ristoranti/bar, alla proliferazione (eccessiva, speculativa, sgraziata, esteticamente ed economicamente dannosa, ecc) delle "seconde case"!
Tutti noi ci ricordiamo di ospiti entusiasti, "gasati" della nostra ski-area, del suo "sole", delle sue piste "naturali"e dei suoi "fuoripista" impareggiabili, dei suoi sci-alpinismo da favola. Dove sono finiti tutti questi amici che facevano la differenza, che rendevano prestigiosa ed invidiata la nostra ski-area? Altrove! E noi siamo rimasti quassù con quattro sgangherati impianti, una "pista nera" da favola abbandonata (chi ha idea di chi dobbiamo ringraziare per questo scempio ambientale ed economico?), una marea di seconde case e di immondizia non raccolta e di ospiti che ci onorano con la loro presenza solo (e se va bene) a Ferragosto e a Capodanno.
Ogolini, mettiamoci ben diritti con la schiena e reagiamo a questo progressivo degrado prima che sia troppo tardi!
Per la seggiovia "la Rossa" non se ne parla: la corda arriva a fine marzo!
La settimana scorsa un esperto di seggiovie/skilift/funivie/gatti/piste mi diceva, a proposito della seggiovia in questione, che la corda è un falso problema! Basterebbe infatti che il gestore degli impianti firmasse un documento (una specie di assicurazione) di assunzione di responsabilità. Dopo di che l'impianto potrebbe girare, evitando una soluzione francamente , che suona anche come una presa per il culo degli operatori turistici (maestri di sci, ristoratori, ecc) del versante ogolino del s.Colombano.
Possibile che non si riesca a "mettere all'angolo" in modo più coergitivo gli impiantisti?
A mio modo di vedere, le soluzioni zoppe, parziali, senza prospettiva, raffazzonate (alle quali peraltro siamo abbondantemente abituati da decenni) finiscono per creare danni irreversibili alla ski-area/all'economia locale: pensare (non ci è difficile!) alla chiusura di alberghi/ristoranti/bar, alla proliferazione (eccessiva, speculativa, sgraziata, esteticamente ed economicamente dannosa, ecc) delle "seconde case"!
Tutti noi ci ricordiamo di ospiti entusiasti, "gasati" della nostra ski-area, del suo "sole", delle sue piste "naturali"e dei suoi "fuoripista" impareggiabili, dei suoi sci-alpinismo da favola. Dove sono finiti tutti questi amici che facevano la differenza, che rendevano prestigiosa ed invidiata la nostra ski-area? Altrove! E noi siamo rimasti quassù con quattro sgangherati impianti, una "pista nera" da favola abbandonata (chi ha idea di chi dobbiamo ringraziare per questo scempio ambientale ed economico?), una marea di seconde case e di immondizia non raccolta e di ospiti che ci onorano con la loro presenza solo (e se va bene) a Ferragosto e a Capodanno.
Ogolini, mettiamoci ben diritti con la schiena e reagiamo a questo progressivo degrado prima che sia troppo tardi!
eternopadre
Quasi quasi chiedo di gestire io gli impianti l'anno prossimo. Non ci capisco una beata mazza di come si debba fare. Tanto, però, non credo di poter far peggio del gestore attuale... Ma è possibile che in Italia gli incompetenti raggiungano posizioni importanti e nessuno riesca a mandarli a casa???? Allucinante... E poi ci lamentiamo se all'estero ci prendono x i fondelli.... o se qualcuno rinomina l'Italia La Repubblica delle Banane... Già, se fossi una banana mi incazzerei anche io, vedendomi paragonata a certa gente! Ciao a tutti
Assicurazione impianti
Caro Eternopadre
Mi sembra che la metti un pò troppo sul semplice. Già fanno problemi ad aprire gli impianti, figurati se si prendono a carico la responsabilità di firmare una sorta di assicurazione per far girare la terza seggiovia... E se succedesse qualcosa di veramente grave??? Io sinceramente il mio bel sederino (e quello dei miei figli) sulla Rossa non ce lo metterei tanto volentieri sapendo che il gestore degli impianti "se ne è lavato le mani" firmano un'assicurazione.
Tanto, facendo i debiti scongiuri e toccandosi al posto giusto, se si spezza la fune non è certamente lui quello che rischia di sfracellarsi al suolo...
Mi sembra che la metti un pò troppo sul semplice. Già fanno problemi ad aprire gli impianti, figurati se si prendono a carico la responsabilità di firmare una sorta di assicurazione per far girare la terza seggiovia... E se succedesse qualcosa di veramente grave??? Io sinceramente il mio bel sederino (e quello dei miei figli) sulla Rossa non ce lo metterei tanto volentieri sapendo che il gestore degli impianti "se ne è lavato le mani" firmano un'assicurazione.
Tanto, facendo i debiti scongiuri e toccandosi al posto giusto, se si spezza la fune non è certamente lui quello che rischia di sfracellarsi al suolo...
- eternopadre
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Rischio rottura fune seggiovia Rossa-s.Colombano
Pinna scrive:
Altri frequentatori della ski-area (forse perché delusi, incavolati per non poterla frequentare!) stanno dicendo in giro che la storia della fune è una montatura. Non ne so nulla, e non voglio nemmeno dare retta a chiacchiere da osteria.
Sarebbe bello che nella discussione intervenisse qualcuno che se ne intende, e che ha informazioni certe e credibili (perché fondate).
Ho riportato l'opinione di un "esperto" di impianti, uno che è una vita che ci sta in mezzo e che ci lavora. Naturalmente anche la sua è un'opinione, ma certamente ha più peso specifico della mia che mi porterebbe ad evitare quell'impianto sapendolo un po' compromesso.Mi sembra che la metti un pò troppo sul semplice
Altri frequentatori della ski-area (forse perché delusi, incavolati per non poterla frequentare!) stanno dicendo in giro che la storia della fune è una montatura. Non ne so nulla, e non voglio nemmeno dare retta a chiacchiere da osteria.
Sarebbe bello che nella discussione intervenisse qualcuno che se ne intende, e che ha informazioni certe e credibili (perché fondate).
eternopadre
con la conferenza stampa del Sindaco, verrà chiarita tutta la vicenda degli impianti del versante SANCOLOMBANO, quindi avremo le risposte a tutti i nostri interrogativi al riguardo.
Il bus navetta che dalle MOTTE va ad ISOLACCIA, oltre a riportare gli sciatori che sono saliti da Valdidentro, può anche portare gli sciatori che hanno acquistato la tessera valida per entrambi i versanti e che, sciando alle MOTTE, vogliono salire in alto sulla conca del SANCOLOMBANO per poi ridiscendere dallo stesso versante delle MOTTE.
gagarin.
Il bus navetta che dalle MOTTE va ad ISOLACCIA, oltre a riportare gli sciatori che sono saliti da Valdidentro, può anche portare gli sciatori che hanno acquistato la tessera valida per entrambi i versanti e che, sciando alle MOTTE, vogliono salire in alto sulla conca del SANCOLOMBANO per poi ridiscendere dallo stesso versante delle MOTTE.
gagarin.
INSIEME PER VALDISOTTO
- MorningMist
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Eheh gli impianti aprono proprio quando io finosco le vacanze che peccato per fortuna c'é Pasqua!!Gli impianti rimarranno aperti fino al 6 di aprile neve permettendo.
Alcune informazioni tecniche... se compro la giornalieria di Oga mi vale anche per tutta Isolaccia? Se compro la giornaliera di Isolaccia mi vale anche per tutta Oga? Sarebbe carino evitare di pagare due giornaliere!! Anche perché se dovessi scegliere (scusate la mancanza di solidarietà, ma il borsellino a volte si lamenta), sceglierei la giornaliera di Isolaccia
Validità tessere
Si conferma la validità delle tessere stagionali ridotte rilasciate ai residenti di valdisotto anche sugli impianti di Isolaccia.
Per quanto riguarda le tessere settimanali, giornaliere, pomeridiane appena so qualcosa di preciso ti confermo ma penso che ci sia una tessera unica che valga per tutto il comprensorio.
Ciao!
Per quanto riguarda le tessere settimanali, giornaliere, pomeridiane appena so qualcosa di preciso ti confermo ma penso che ci sia una tessera unica che valga per tutto il comprensorio.
Ciao!
Lo Staff